Affitti Casa: Rincari del 116%
Affitti, dal 1993 rincari del 116%. Inchiesta del Sole 24 Ore. Codacons: "Interventi mirati"
Dal 1993 al 2005 i canoni di affitto di un appartamento medio di 100 metri quadrati commerciali sono cresciuti in media del 116%, il triplo dell'inflazione registrata nello stesso periodo. Lo rileva Il Sole 24 Ore che ha oggi pubblicato un inchiesta sui dati di Scenari Immobiliari.
L'indagine ha riguardato i capoluoghi di provincia negli ultimi dodici anni. Sul podio delle città più care Rimini (+287%), Bolzano (+270%), Cuneo (+248%), Pesaro (+235%) e Ravenna (+34%). Le città che hanno invece registrato gli incrementi di canone minori sono Avellino (+27%), Agrigento (+35%) e Cagliari (+39%).
"Un vortice di aumenti pericoloso - commenta il Codacons in una nota - contro il quale occorre intervenire con provvedimenti mirati a calmierare i canoni di locazione e sostenere le famiglie che non dispongono di un immobile di proprietà".
Per il presidente dell'associazione Carlo Rienzi sono "Due sono le proposte: serve innanzitutto incentivare i proprietari delle abitazioni affinché questi abbassino le tariffe degli affitti La prima mossa da fare in tal senso è esonerare dal pagamento dell'Ici coloro che affittano le case ad equo canone. Occorre inoltre sanzionare pesantemente chi affitta in nero, spesso approfittando dello stato di necessità di studenti e giovani, fissando canoni stratosferici e illegali".
Dal 1993 al 2005 i canoni di affitto di un appartamento medio di 100 metri quadrati commerciali sono cresciuti in media del 116%, il triplo dell'inflazione registrata nello stesso periodo. Lo rileva Il Sole 24 Ore che ha oggi pubblicato un inchiesta sui dati di Scenari Immobiliari.
L'indagine ha riguardato i capoluoghi di provincia negli ultimi dodici anni. Sul podio delle città più care Rimini (+287%), Bolzano (+270%), Cuneo (+248%), Pesaro (+235%) e Ravenna (+34%). Le città che hanno invece registrato gli incrementi di canone minori sono Avellino (+27%), Agrigento (+35%) e Cagliari (+39%).
"Un vortice di aumenti pericoloso - commenta il Codacons in una nota - contro il quale occorre intervenire con provvedimenti mirati a calmierare i canoni di locazione e sostenere le famiglie che non dispongono di un immobile di proprietà".
Per il presidente dell'associazione Carlo Rienzi sono "Due sono le proposte: serve innanzitutto incentivare i proprietari delle abitazioni affinché questi abbassino le tariffe degli affitti La prima mossa da fare in tal senso è esonerare dal pagamento dell'Ici coloro che affittano le case ad equo canone. Occorre inoltre sanzionare pesantemente chi affitta in nero, spesso approfittando dello stato di necessità di studenti e giovani, fissando canoni stratosferici e illegali".
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